La riproduzione sessuata degli squali

Gli squali praticano la fecondazione interna. La parte posteriore delle pinne pelviche di uno squalo maschio sono
modificate in un paio di organi chiamati pterigopodi, analoghi al pene dei mammiferi, uno dei quali è usato per
trasferire sperma nella femmina.
L'accoppiamento tra squali è stato osservato raramente in maniera diretta, e tra
le varie specie ci sono delle differenze non trascurabili in questa pratica. I piccoli gattucci ad esempio,
si accoppiano arrotolandosi intorno al corpo della femmina, mentre nelle specie più grandi e meno flessibili,
maschio e femmina nuotano paralleli uno all'altra finché il primo non inserisce uno degli pterigopodi
nell'ovidotto della femmina.
Molte femmine delle specie più grandi presentano segni di morso che derivano loro dal tentativo del maschio di
mantenere la posizione corretta durante l'accoppiamento. I segni possono derivare anche dalle pratiche di
corteggiamento, durante le quali il maschio può mordere la femmina per dimostrare il suo interesse.
In alcune specie la femmina ha sviluppato una pelle più robusta proprio per ovviare a questo problema.