La riproduzione degli squali: viviparità
In questo caso la madre mantiene un contatto placentale con l'embrione in via di sviluppo, in modo analogo a
quanto fanno i mammiferi durante la gestazione. Il nutrimento della prole avviene attraverso un vero e proprio
cordone ombelicale.
In questo modo il cucciolo nasce già vivo e con tutte le funzionalità di base attive.
Gli squali martello, gli squali requiem (come lo squalo dello Zambesi e lo squalo tigre) e lo squalo elefante
appartengono a questa categoria.
Si ritiene che lo squalo elefante sia la specie caratterizzata dalla gestazione
più lunga (superiore a 18 - 24 mesi), ma non vi sono ancora prove scientifiche al riguardo.