La linea laterale degli squali

Questo senso è posseduto da molti pesci, squali inclusi, e permette di riconoscere movimenti e vibrazioni
nell'acqua.
Gli squali usano questa facoltà per individuare i movimenti di altri organismi, in particolare quelli
dei pesci feriti.
La banda di frequenze che riconoscono è quella compresa tra 25 ed 50 Hz.
Quest'organo è composto da una serie di canalini, disposti lungo i fianchi, contenenti cellule sensoriali che
percepiscono ogni minimo movimento dell'acqua intorno al corpo (quindi ha una funzione paragonabile al nostro tatto).
L'acqua intorno a uno squalo (o un altro pesce) si muove quando un oggetto o un altro animale si avvicina o si
allontana, oppure quando è lo squalo che si avvicina o si allontana rispetto a un oggetto o a un altro animale.
(Non dimentichiamo inoltre che è l'acqua stessa che conduce le vibrazioni prodotte dal suono; ossia un “rumore”
consiste comunque in uno spostamento d'acqua).
Udito e linea laterale sono collegati tra loro: infatti l'organo dell'udito e quello della linea laterale sono
innervati dallo stesso nervo e forniscono informazioni coordinate. E' un po' come quando noi utilizziamo insieme
il tatto e l'udito, per esempio quando, sporgendoci dal finestrino di un’auto in movimento, riusciamo a sentire
la pressione del vento sulla pelle e il suo sibilo nell'orecchio).