Dave White era soprannominato "il nuovo Andy Warhol" per i suoi suggestivi dipinti ad olio di
sneakers e di supereroi. Da allora ha cambiato vari soggetti di ispirazione, fino a dedicarsi
ai grandi squali bianchi.
L'artista inglese a breve presenterà la prima parte del suo progetto Apex a Londra e Los Angeles,
concentrandosi su grandi predatori del regno animale. Ma quel'è il motivo di questa scelta?
"Ovviamente i grandi squali bianchi hanno una brutta reputazione", dice White, "ma in realtà sono
fragili e meravigliosi e voglio che la gente capisca quanto siano rare queste creature. E questo è il
punto cruciale."
Affascinato da specie in via di estinzione, la sua precedente selezione naturale e acquatica ha riguardato tigri, oranghi, tartarughe marine e altro ancora. E' la bellezza, il movimento e il dinamismo di questi animali che White si sforza di ricreare nelle sue opere.
"Il mio modo di usare i colori è molto vivo , organico e spontaneo , " dice. "Ci sono gocce e esplosioni di colore che sono sempre state lì e nutrire il mio immaginario. " Consapevole del distacco generale della generazione "SmartPhone" con il mondo naturale, White spera che i suoi quadri aiutino gli esseri umani a impegnarsi nuovamente con gli animali .
"Sembra che la nostra coabitazione col mondo di queste splendide creature sia prettamente astratta, come se fossero alieni in cui l'unico posto dove si possano vedere sia uno zoo o un safari o qualcos'altro di simile".
L'obiettivo finale è quello di rendere le sue opere a grandezza naturale, incluso un grande squalo bianco di sei metri. White ama i suoi dipinti di grandi dimensioni e, ad oggi , ne ha prodotto diversi nella forma di acquarello su carta.
"Senza mancare di rispetto a chi utilizza questa forma artistica, l'acquerello è spesso pensato come un metodo limitato e statico", dice, "a me piace fare queste cose in modo massiccio ed esplosivo. La cosa più importante è che gli oli e gli acquerelli si muovano in modo tale da raggiungere una dimensione di animazione."